La val Trebbia, i torrenti balneabili d’Italia

Sabato 17 Agosto 2013

Questo è il racconto del mio weekend in val Trebbia, uno dei pochi posti d’Italia con un torrente balneabile dalle acque azzurrissime. Tra Bobbio e le vallate, i musei etnografici e la storia. Vi voglio raccontare di questo weekend meraviglioso trascorso in val Trebbia, un luogo che finora non avevo mai esplorato.

Abbiamo fatto il solito fine settimana toccata e fuga – ahinoi – ma è stata una bellissima esperienza, che prima o poi speriamo di ripetere. Partiamo dal presupposto che cercavamo una meta per un weekend che non fosse troppo caotica e che stesse lontano da tutte quelle arterie del traffico solitamente intasate dai vacanzieri mordi e fuggi, ovvero: via dal mare e via dalle Alpi, ma anche dal nostro vicino Lago di Garda. A questo punto cosa ci rimaneva? Le città no, perché in luglio sono dei piccoli forni. Semmai le vallate, i castelli del Ducato di Parma e Piacenza, posti che avevamo esplorato, ma solo marginalmente.

Sinceramente, scusate il pregiudizio, mai avrei detto che la soluzione, tolto il mare e tolti i laghi, potesse essere un torrente. Chi ha mai fatto il bagno nel torrente?!?! E invece… cercando online ho anche trovato una praticissima guida, acquistabile come ebook, sulla Val Trebbia.

Io ho sempre fatto il bagno sul Lago di Garda e, poco, nel mar Adriatico, ma che il Trebbia, un fiumiciattolo, fosse pure balneabile, mai lo avrei pensato. Eppure, se il sabato, causa un tempo un po’ incerto, non ci ha concesso grosse nuotate, abbiamo visto invece la domenica quanto si popolano le varie spiaggette lungo il corso del fiume, piacevolissime per la pulizia dell’acqua, la presenza, spesso, di alberi, e la possibilità di fare il bagno ma in uno spazio abbastanza controllato e accessibile anche ai bambini. Che dire? Davvero una scoperta.

Vi consiglio di prendere la guida, se andate, che consente di avere delle utilissime dritte sui posti migliori per guadare il fiume (ebbene sì, alcune spiaggette carine sono raggiungibili solo guadandolo) e per fare il bagno in sicurezza. La guida, si pensi un po’, ha anche le segnalazioni dei luoghi in base alla loro esposizione o meno rispetto alla strada che segue il corso del Trebbia, in modo da lasciare libera scelta a chi vuole avere un minimo di privacy.

La zona, poi, e non ci siamo capitati a caso, è la culla di San Colombano, mitico santo Irlandese che convertì mezza Europa e che ha trovato in Bobbio la sua dimora.

Bobbio è meravigliosa. Medievale, ma moderna, è fatta di piccole viuzze che corrono sulla collina e ti stupisce con la sacralità della sua cattedrale e la particolarità del Ponte del diavolo, ricco di storia e di leggende.

Nei dintorni, da vedere sicuramente anche Brugnello, abbarbicato su un monte circondato dal Trebbia. La zona è ricca di case in sasso e di storia, che si può trovare riassunta nelle cittadine citate e nel bellissimo e particolare museo etnografico della Val Trebbia, in località Callegari, poco prima di Bobbio, se si viene da Piacenza.

Nel piccolo borgo arroccato sulla collina, da cui è nato il museo per la passione di due piacevolissimi padroni di casa, è sorto anche un bed & breakfast, che dal museo prende proprio il nome. Il Bed & Breakfast al Museo è nato proprio grazie al restauro di un complesso del XIV secolo, tra cui una particolare casa museo che non è altro che l’antenato dei nostri condomini.

Si dorme tra mura spesse un metro, nella pace più assoluta. Un consiglio? Lasciate i tacchi a casa e non lasciatevi spaventare dalla pomposità del nome: qui è d’obbligo la semplicità e l’accoglienza viene data a tutti, bambini e animali compresi. Che dire di più?

Scegliete il weekend giusto e partite per prendere il sole in riva al Trebbia.

 

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Silvia Signoretti

Parte dello staff Baby Bazar, appassionata di web marketing, adoro la vita social online o offline. Nel tempo libero amo stare con gli amici, leggere, ballare, visitare posti nuovi.

Mi appassionano la fotografia, le nuove tecnologie (sono Android addicted) e il buon vino. Qualche anno fa la folgorazione: l'Irlanda. Ne sono rimasta incantata. Sperando di tornarci presto... sogno un cottage in riva al mare! Questo è il mio blog, in cui parlo di marketing e comunicazione per le reti di negozi e i franchising