Vivere e comprare ecosostenibile!

Venerdì 08 Novembre 2013

Acquistare prodotti ecologici e sostenibili dovrebbe essere un mantra di tutti i genitori anche se spesso ci si scontra con il costo e con la difficoltà a reperirli soprattutto in paesi o cittadine di periferia.

A volte i dubbi sono tanti perché è certo che ogni genitore, valutando i pro e i contro di ogni oggetto, considera importante l’aspetto ecologico e quindi la biodegradabilità, la qualità, il fatto che si tratti di un bene realizzato in Italia con materie prime rinnovabili o attraverso aziende realmente green, ma poi ci si scontra con il fatto che molti prodotti sono proibitivi da un punto di vista economico o difficili da trovare. Ed è così che i prodotti ecosostenibili finiscono per essere abbordabili solo da poche persone che possono permetterselo.

Ma a pensarci bene, è giusto relegare l’ecologia e tutte le scelte che ne conseguono solo al portafoglio? Non è forse molto più urgente considerare le conseguenze di acquisti e consumi insostenibili e fare delle scelte efficaci cercando di rendere più popolare il rispetto per l’ambiente?

Noi propendiamo per la seconda. Abbiamo il dovere di essere genitori responsabili e di fare attenzione a considerare l’impatto dei nostri consumi: dobbiamo invertire la rotta perché non possiamo continuare a vivere al di sopra delle nostre possibilità. Ecco quindi qualche suggerimento per essere ecologici, acquistare “giusto” e non spendere troppo.

Cibo e dintorni: mangiare sostenibile significa acquistare prodotti locali e preferibilmente biologici; possiamo organizzarci con altre famiglie e creare un gruppo d’acquisto solidale per acquistare direttamente dai produttori locali e farci consegnare i prodotti più sani e sostenibili della piazza spendendo meno che al supermercato. Provare per credere.

Mobilità: chi ha detto che serve un’auto per ogni componente della famiglia? Già dal 2012 le vendite di biciclette hanno superato quelle di auto anche in Italia perché forse molti si sono resi conto che due o più auto in famiglia, specie se si lavora entrambi in città, sono troppe. Inforchiamo la bici e la nostra giornata sarà più ecologica e al tempo stesso molto più positiva.

Usato è meglio: qualcuno dice che sembrano negozi di merce nuova e un po’ è vero. I punti vendita Baby Bazar sono diventati un punto di riferimento per tutte le famiglie che hanno a cuore i valori del risparmio e della sostenibilità. Comprare e vendere usato significa consumare in modo più responsabile, rimettere in circolo i prodotti, limitare gli sprechi e i rifiuti, dare un valore alle cose, infischiarsene di quello che dice la pubblicità. Con la diffusione dei negozi dell’usato tutto questo è più facile; l’idea si affianca ai tradizionali scambi e baratti di articoli per bambini da cui trae spunto ed è diventata una soluzione unica e inimitabile per moltissime famiglie.

Autoproduzione: mangiare una marmellata fatta in casa, farsi il pane, realizzare un gioco o un vestitino sembrano pratiche antiche e ormai desuete, ma stanno tornando in voga a conferma del fatto che sono ottime soluzioni per consumare in modo ecologico e sostenibile. “Fatto da te” significa fatto bene, buono, sano e in più è un esempio unico per i bambini che costruiscono una memoria famigliare fatta di cose semplici e genuine.

Infine, per essere genitori ecologici è bene acquistare con criterio, evitare il superfluo, cercare il meglio senza farsi condizionare dai bisogni indotti da marketing e pubblicità.



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