Cara bimba mia... non ti spiego la violenza sulle donne

Martedì 25 Novembre 2014

Cara bambina mia,

mi rivolgo a te che un domani sarai donna. Non ti voglio raccontare la violenza sulle donne. Non so spiegarmela io, come posso sperare di spiegarla a te? Ti dico solo una cosa, e te la dico tante volte così non la dimentichi: tu sei speciale.

Incontrerai uomini sulla tua strada, uomini a cui farai girare la testa. Uomini che ti faranno girare la testa. Piangerai per loro. Piangerai per dei "per sempre" che durano un’intera nottata. Raccoglierai i pezzi dei tuo cuore diverse volte e ogni volta ti chiederai come è possibile ricomporlo tutto intero.

Alcuni uomini ti faranno ridere, altri ti faranno pensare. Piangi, se devi piangere, ma non lasciare che nessun uomo ti faccia mai del male. Non credere a chi ti dice che vali meno di quello che pensi. Non lasciare che qualcuno ti ferisca con le azioni o con le parole. Non credere a chi ti dice che sei debole. Il vero debole è chi usa la violenza, perché significa che non ha altro modo di difendere le sue idee.

Tu sei buona, ma buona per davvero. E se da una parte questo mi riempie di orgoglio dall’altra mi spaventa. Perché i buoni troppo spesso non vengono capiti. I buoni vengono presi di mira.

Non smettere mai di pensare che “non importa se non è bello, è la gentilezza la cosa importante” perché sono anche questi pensieri che ti rendono una piccola persona così speciale.

Un giorno sarai donna e scoprirai che non tutti sono buoni. Scoprirai che esiste la violenza e che ci sono persone che non sono sempre pronte a sorridere. Un giorno scoprirai che esistono le persone cattive.

A volte vorrei poterti chiudere in una scatolina per poterti difendere dal male del mondo, ma anche questa sarebbe una forma di violenza. Vai avanti, a testa alta come fai oggi. Sorridi per prima e aspetta un sorriso. Sii l’amica, la confidente continua ad essere quello che sei e se incontri la violenza impara a riconoscerla e a cercare aiuto.

Non dimenticare mai chi sei e quanto vali e non lasciare che nessuno ti porti via il sorriso.

Con amore,

la tua Mamma

25 novembre 2014 giornata contro la violenza sulle donne.


Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.