Debellare il raffreddore in 5 mosse

Lunedì 10 Novembre 2014

L’autunno è iniziato si è no da 2 mesi e qui siamo già al secondo raffreddore della stagione. Nulla di serio ma naso gocciolante, occhi lacrimosi, guance pallide e milioni di fazzoletti che decorano allegramente la nostra casa. Nulla di grave appunto, se si pensa alla vera influenza... ma in ogni caso decisamente molto molto noioso.

Gaia poi con il raffreddore tende a guardarti con uno sguardo languido e corrucciato che mi fa sentire tremendamente in colpa: tu mamma... potevi insistere di più per quel cappello che non volevo mettere? In ogni caso bisogna mettersela via: l’autunno (e l’inverno, e la primavera, e occasionalmente, anche l’estate) è la stagione dei raffreddori.

Come si sconfigge un raffreddore? Ecco come combatterlo in 5 mosse.

1. Soffiarsi il naso. Banale? Per la mia settenne no. Assolutamente. Non so se sia più un odio nei confronti dei fazzoletti o una forma di amore ossessivo per il suo muco: non lo vuole mollare. Quando le faccio notare che il suo naso “ribolle” ha anche il coraggio di dire “il mio? No!”. Le abbiamo provate tutte: fazzoletti profumati, fazzoletti decorati, minacce, premi, intimidazioni (se non ti soffi il naso non guarisci e se non guarisci non vai in piscina) non funziona nulla. Il problema è che non si accorge di avere il naso grondante di moccolo che tenta la fuga, bisogna ricordarglielo.

2. E qui si ritorna ai fazzoletti, o meglio: al loro smaltimento. In caso di raffreddore il reperto contaminato (in questo caso il fazzoletto sporco) andrebbe eliminato rapidamente con il suo carico radioattivo. Solo che il passaggio dal pacchetto al bidone risulta ancora sconosciuto, quindi ci tocca convivere con i suoi fazzoletti sporchi. Ieri ne ho trovato uno nascosto sotto la seduta del divano. Credeva di essere furbo, ma è stato avvistato ed è stato intimato alla piccola untrice di occuparsi del suo smaltimento.

3. Buona regola imporrebbe di mangiare frutta fresca questo per 2 motivi:

  • la frutta contiene vitamine le vitamine fanno bene;
  • Gli alimenti freschi danno sollievo

.Ma qui non possiamo vantare una grande collaborazione: in caso di raffreddore il vittimismo di amplifica e la voglia di compiacere i genitori mangiando qualcosa di sano è in caduta libera. Come fare? Preparate dei ghiaccioli con la frutta di stagione: l’effetto gelato è miracoloso. Sempre per parlare di mangiare

4. Se un bambino non ha fame, non ha fame, inutile insistere. Magari potreste provare a prenderlo per la gola preparando il suo piatto preferito, però tenete presente che forse inghiottire da noia, quindi preferite cibi morbidi che non grattano. I miei figli annoverano tra le cose più buone del mondo le stelline in brodo. Non le conchiglie, la gramigna, o i risoni; le stelline. Pare, siano il formato di pastina migliore, la differenza di sapore è per me tanto ignota quanto per loro è tanto palese. Ora manca solo

5. Il riposo. Un bambino raffreddato o con una leggera influenza non deve stare necessariamente nel letto, potrebbe aver voglia di uscire, stare nella stanza con gli altri componenti della famiglia, non c’è nulla di male. Prediligete i giochi tranquilli (se riuscite) se invece i vostri figli sono come il mio cinquenne che con la febbre si arrampica sui lampadari, lasciate fare, invidiate la loro vitalità e scordatevi di avere “un po’ di silenzio”. 


Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.