Uovo di Pasqua... ok, ma poi?

Venerdì 03 Aprile 2015

In principio c'era l'uovo... e c'è ancora. Insomma, non c'è nulla che faccia Pasqua quanto un bell'ovetto incartato sopra il pensile della cucina.

Si è vero, anche un po' di sole farebbe tanto aria primaverile, ma per quello aspettiamo fiduciosi.

L’uovo di Pasqua poi regala delle grandi certezze: 

  1.  La cioccolata è scadente
  2. Il prezzo è stratosferico (leggermente superiore alla quotazione dell'oro)
  3. Le sorprese sono... beh dai ogni tanto possono piacere!

I supermercati si riempiono di Uova di Pasqua, un tempo la scelta era tra cioccolato fondente e cioccolato al latte, qualche audace produttore ha ha provato a buttar li un “cioccolato bianco”, guardato dai più come un insulto al genere.

Oggi si possono trovare uova con cioccolato al latte, cioccolato fondente, cioccolato extrafondente, nocciolato, cioccolato con le praline di cioccolata, cioccolato con le mandorle, cioccolato con le nocciole, cioccolato fondente dentro e al latte fuori, multistrato di cioccolato, cioccolato misto cioccolato, con più zucchero, meno zucchero e uova di plastica. Per le persone a dieta.

Il giorno di Pasquetta i bambini si sono gia stufati delle loro sorprese (che nella maggior parte delle volte si sono rotte dopo il primo utilizzo) i cassetti sono ingombri dalle luccicanti carte che avvolgono le uova (che si tengono non si sa mai, poi vengono regalate, tipo a novembre, alla materna che li sicuramente le usano per qualche lavoretto. 

E le mamme?

Le mamme guardano con astio e odio la cioccolata, alla ricerca di qualche idea per smaltirla.

Al parco le mamme si danno al contrabbando del cioccolato, senza farsi sentire dai figli sia chiaro, che anche se il cioccolato non lo mangiano lo pretendono. E’ un loro diritto acquisito.

 




Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.