Il nome del bambino: come sceglierlo

Martedì 15 Maggio 2012

nomi bambiniI nomi dei bambini vanno a periodi, lo sappiamo bene. Di questi tempi se al parco qualcuno chiama Alice o Pietro si girano almeno in quattro, mentre fino a qualche anno fa c’era l’inflazione degli Andrea e delle Giulia.

Eppure la scelta del nome non è mai cosa facile o scontata. Le mamme e i papà dovrebbero ricordarlo sempre: è un’etichetta per la vita e, volenti o nolenti, è una vera e propria imposizione.

La scelta dipende sempre da molti fattori: c’è chi sente le tradizioni di famiglia e non vuole interromperle, c’è chi al contrario si ribella a quei nomi (e cognomi, ovviamente!) tutti uguali che si ripetono per generazioni. A chi poi non è capitato di cambiare l’opinione su un nome dopo aver conosciuto qualcuno che lo portava, in base alla simpatia o all’antipatia nei confronti di quella persona?

Quando scegliamo il nome del nostro bambino dobbiamo rispettare alcune norme stabilite dalla legge italiana: tra queste vige l’obbligo di attribuire al bambino un nome che corrisponda al sesso. È vietato inoltre attribuire nomi ridicoli, vergognosi o composti di più di tre elementi. Non si può infine dare ai bambini lo stesso nome dei genitori, a differenza di quanto concedono altri paesi (mettendo, per esempio la sigla jr. sr.)

Nonostante questa regolamentazione, gli impiegati dell’ufficio anagrafe sono obbligati a registrare il nome chiesto dal genitore e a segnalarne successivamente l’incongruità rispetto alla legge.

Ecco qui di seguito la classifica dei più scelti in Italia nel 2011

I nomi maschili più utilizzati sono Francesco, Alessandro, Matteo, Andrea, Lorenzo, Gabriele, Mattia, Riccardo, Davide, Luca, Leonardo, Marco, Federico, Giuseppe, Simone, Tommaso, Antonio, Giovanni, Alessio, Filippo, Christian, Pietro, Samuele, Daniele, Cristian, Emanuele, Michele, Edoardo, Diego, Nicolò

I nomi femminili più diffusi invece sono Giulia, Sofia, Martina, Sara, Giorgia, Chiara, Aurora, Alessia, Alice, Francesca, Anna, Gaia, Emma, Elisa, Giada, Matilde, Noemi, Beatrice, Elena, Greta, Federica, Rebecca, Nicole, Arianna, Asia, Viola, Ilaria, Vittoria, Ginevra, Marta

(fonte istat)

nomi bambini

Come scegliere? Un buon suggerimento può essere quello di fare delle liste con due colonne in cui indicare da una parte i nomi preferiti da entrambi i genitori, dall’altra quelli che piacciono soltanto a uno dei due. La lista va esposta in un luogo della casa in cui possa essere sempre sott’occhio per aggiungere o depennare quelli sfavoriti. Alla fine della gravidanza si avranno di sicuro le idee più chiare!

Un altro criterio è quello di utilizzare un libro che li classifichi tutti, cercandone anche il significato, l’origine, le corrispondenze e magari conoscendo le gesta di personaggi illustri che nella storia hanno reso grande un nome. Il significato racchiude il valore intrinseco di un nome e lo valorizza. I nomi italiani spesso derivano dai gentilizi latini, da parole di origine greca, talvolta da parole o nomi di origine germanica o anglosassone.

La musicalità o la tradizione possono essere ottimi criteri per scegliere un nome e se siamo attratti da quelli particolari non escludiamoli: verifichiamo come suonano con il cognome, riflettiamo sull’originalità e pensiamo soprattutto al bene del nostro bambino, che dovrà portare il nome che gli daremo per tutta la vita.

Buona scelta!



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