Le risposte per le rime

Venerdì 12 Luglio 2013

Signorini e signorine, mamme e papà, nonni e nipotini, benvenuti a questo piccolo esperimento.

Per presentarmi, dirò che un giorno, mentre me ne andavo al lavoro tutto serio, sono inciampato in un’apertura che spuntava dal mio cuore, una piccola fenditura che mi ha portato nel mondo magico delle filastrocche.

È un mondo uguale a quello che conoscevo, però diverso. Un mondo dove non ci sono gli angoli, i colori luccicano e tutto il presente danza per i nostri occhi.

Le cose brutte ci sono ma, anziché fare male, insegnano. È un posto dove attraverso la dolcezza si diventa forti e coraggiosi, come forse dovrebbe essere in tutta la vita. Così sono diventato un pendolare. Così sono diventato un viaggiatore.

Ogni volta che mi dedico a questo luoghi, posso portare indietro qualcosa. Se avevo qualcosa con me, tirarla fuori dalle tasche e vedere che non è più quella di prima, perché i miei occhi sono cambiati.

L’altro giorno, per dire, mi ero messo in viaggio con in tasca un cacciavite e, appena arrivato, il risultato è stato il seguente:

Tutti quanti: udite udite,
liberato ho il caccia-vite,
delle viti lo spauracchi
o e io invece lo spernacchio!
Dici: “facile per te
che ci mescoli il purè
ma una vite disarmata,
da quel bruto minacciata,
non ha molto più da fare
che girarsi per scappare!”
Ma girando, vedi tu,
si è avvitata ancor di più!
È così che il cacciavite
- che alla fine un tipo mite -
la ringrazia assai giulivo
e ha raggiunto l’obiettivo!

La morale di tutto ciò è che, se viaggiare è bello, ben più bello è viaggiare col pensiero dei propri amici a cui riportare dei sogni, un sospiro beato e un bel mattoncino su cui costruire un sorriso!

Per questo qualunque cosa mi chiediate, proverò a portarla indietro per voi.

Andrea (Un sognatore che scrive filastrocche su misura)

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Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.